Matteo Furlan, campione mondiale di nuoto, protagonista stamattina del 20° Meeting Sport Solidarietà Giovani, l’incontro promosso dalla Nuova Atletica dal Friuli dove l’atleta, argento nei 25km ai mondiali di Budapest, ha risposto alle domande degli studenti e rappresentanti delle organizzazioni onlus di disabili che gremivano l’Auditorium Zanon.
Preparazione mentale e fisica, attenzione ai dettagli per tutta la durata della gara e continua voglia di migliorarsi hanno portato Furlan a salire sul podio nelle rassegne più importanti: bronzo nei 5km e 25km ai Mondiali di Kazan 2015, argento nei 25km agli europei 2016 e la scorsa estate a Budapest; una gara affrontata con molte energie e per la quale resta un pizzico di rammarico per i soli sei decimi dal primo gradino del podio.
“E’ importante conoscersi e scegliere cosa si vuole fare; io ho scelto di dedicarmi allo sport, che è diventato un lavoro, ma è anzitutto una passione ed una palestra di vita dove sacrificio e costanza permettono di ottenere risultati”, ricorda lo sportivo friulano che, lontano dal clamore mediatico, rimarca le sue origini nella semplicità, nella riservatezza e nella voglia di fare che lo caratterizzano.
Prossimo grande obiettivo, forse quello con cui chiudere la carriera, è Tokyo 2020 per il quale si lavora sui dettagli, alla ricerca di un perfezionismo che, come lo stesso Furlan afferma, deve essere tipico dei professionisti che vogliono raggiungere obiettivi ambiziosi come le olimpiadi.
“Lo sport è un veicolo privilegiato in grado di abbattere le “barriere” e campioni come Matteo ci permettono di richiamare l’attenzione dei più giovani sui valori della cultura socio solidale e dell’integrazione”, ricorda Giorgio Dannisi, presidente della Nuova Atletica dal Friuli, impegnata sul territorio da oltre quarant’anni riservando un occhio di riguardo al mondo della scuola e della disabilità.
Nel corso dell’incontro, condotto da Francesca Spangaro, il Comitato Sport Cultura Solidarietà, che collabora alla realizzazione dell’evento, ha consegnato al nuotatore friulano il premio “Melograno d’Argento per il sociale”, istituito per premiare coloro che con le “buone pratiche” hanno promosso la cultura sociosolidale.
La manifestazione è patrocinata e realizzata d’intesa con Regione Friuli Venezia Giulia, Comune di Udine, Ufficio Scolastico Regionale – Ufficio E.M.F.S. di Udine, Comitato Italiano Paralimpico, Coni FVG, Special Olympics Italia, Comitato Sport Cultura Solidarietà e il progetto di sport integrato “Dai e Vai”.
Un sentito ringraziamento a Crédit Agricole Friuladria, Amga Energia&Servizi, Centro Friuli – Sharp, Immobiliare Friulana Nord e Moroso.