Un Auditorium Zanon gremito da oltre cinquecento tra studenti e rappresentati delle delegazioni onlus ha accolto con un applauso un emozionato Michele Pittacolo, cinque volte campione mondiale di ciclismo paralimpico, testimonial del 17° Meeting Sport Solidarietà Giovani, promosso dalla Nuova Atletica dal Friuli.
Il ciclista friulano, intervistato sulla tematica “Lo Sport fra competizione, etica e integrazione sociale” dagli studenti, dai ragazzi diversamente abili e da grandi campioni come Enzo Del Forno, Alessandro Talotti e la giovanissima Ylenia Vitale, ha ripercorso la sua vicenda umana e sportiva, caratterizzata dal grave incidente del 2007, in occasione del quale si è dovuto sottoporre ad importanti interventi chirurgici per ricostruire la parte destra del cranio.
“Dopo l’incidente non mi sentivo una persona normale e avevo paura di uscire di casa”, queste le parole di Pittacolo che, con sacrificio ed allenamento, è rimontato in sella e, dal 2009, quando è entrato a far parte del Cip, indossando la maglia azzurra, si è contraddistinto nelle più importanti competizioni internazionali, salendo sul terzo gradino del podio alle Olimpiadi di Londra. Grinta, sacrificio e controllo dei pensieri, questi gli elementi fondamentali che, secondo Michele, permettono di raggiungere obiettivi impensati.
Questo il messaggio del testimonial che considera lo sport “un’ esperienza di vita che ti aiuta a tirar fuori tutta l’energia che hai dentro ed al contempo uno stimolo al confronto, al rispetto e all’integrazione” ed invita i ragazzi a prendere parte ad iniziative come il progetto “Dai e Vai”, che nel corso dell’anno scolastico propone incontri per praticare attività sportive integrate fra giovani studenti e persone disabili.
Nell’occasione, il Comitato Sport Cultura Solidarietà, che collabora alla realizzazione dell’evento, ha premiato Pittacolo con il “Melograno d’Argento per il sociale” riconoscendo il suo impegno sociosolidale. “Quello che mi è capitato mi ha insegnato quali sono i veri valori della vita e ad apprezzare cose che prima davo per scontato”, queste le parole del ciclista, impegnato in prima persona al fianco di persone svantaggiate e in iniziative di sensibilizzazione ai temi della disabilità e dell’integrazione.
L’iniziativa, coordinata dal Prof. Giorgio Dannisi, ha ricevuto il plauso per i contenuti educativi da Vittorino Boem, consigliere regionale, Beppino Govetto, assessore provinciale, Antonella Nonino, in rappresentanza del Comune di Udine, di Claudio Bardini, Ufficio E.M.F.S. di Udine, e di Stefano Stefanel, dirigente del Liceo Marinelli.
La manifestazione è patrocinata e realizzata d’intesa con la Regione Friuli Venezia Giulia, la Provincia di Udine, il Comune di Udine, l’Ufficio Scolastico Regionale – Ufficio E.M.F.S. di Udine, il Liceo G. Marinelli, il Comitato Italiano Paralimpico, Coni FVG, il Comitato Regionale AICS, Special Olympics Italia, il Comitato Sport Cultura Solidarietà e il progetto di sport integrato “Dai e Vai”.
Un sentito ringraziamento a Friuladria Crédit Agricole, Confindustria Udine, AcegasApsAmga, Despar, Immobiliare Friulana Nord e Moroso.